LA FAVOLA PER CHI VUOLE DIVENTARE IMPRENDITRICE: IL MAGO DI OZ.

MAGO OZ

C’era una volta una lavoratrice dipendente, che aveva molta cura del proprio lavoro e sapeva perfettamente che cosa la attendeva una volta timbrato il cartellino. Un lavoro sicuro e tranquillo. Finché un giorno, un forte uragano si abbatté sulla sua scrivania. Era una corrente di dubbi, di voglia di cambiare, di insoddisfazione e di necessità di fare quel passo in più.

Inevitabilmente, posto sicuro e ufficio furono spazzati via e la nostra lavoratrice si ritrovò a fare i conti con un nuovo mondo in cui si trovava catapultata.
In questo regno sconosciuto, si sarebbe trovata alle prese con streghe di vario genere, alcune buone ed altre apparentemente molto cattive.
La strega dell’indipendenza era una persona molto piacevole, tanto da donare delle scarpette fatate alla nostra protagonista all’inizio del suo viaggio; altrettanto la strega della libertà e quella del guadagno.
Mentre la strega dell’incertezza è un personaggio pieno di risorse che sembrano non finire mai, tutte atte a fermare il cammino della nostra lavoratrice ormai diretta verso il regno dell’autonomia.

Durante il suo percorso, la nostra piccola imprenditrice si renderà conto di quanto siano essenziali alcuni compagni di viaggio quali: coraggio, cuore e cervello.

Si accorgerà che ci sono tre parti di lei da far combaciare prima di procedere verso il successo: uno spaventapasseri che vorrebbe tanto un cervello, un uomo di latta bloccato dalle esperienze brutte del passato, che si nasconde dalle nuove sfide della vita e, infine, un leone grande e forte, ma senza coraggio

Il cammino per giungere al regno dell’autonomia dovrà quindi passare per la ricerca: la ricerca del tassello mancante per essere completa e pronta sotto ogni aspetto.

Ci vuole molta testa, infatti, anche a fare un salto nel buio, quale il passaggio da dipendente a freelance.
Va scelto il momento corretto per lanciarsi ed evitare brutte cadute, quindi se vediamo un muro di fronte a noi, meglio attrezzarsi per scavalcarlo piuttosto che lanciarsi ad alta velocità.

È altrettanto essenziale che sia una scelta dettata dalla passione e dal cuore, altrimenti si farà poca strada. Devo vendere qualcosa di me che amo fare/progettare/costruire io stessa, altrimenti il cliente finale se ne accorgerà prima ancora di conoscere il mio servizio.

L’altro indispensabile elemento, in questo regno, è il coraggio, che è la scintilla che mette in moto il cambiamento!
Puoi ipotizzare una tua attività, studiarla, analizzarla, per anni. Ma finché non trovi quel coraggio che ti fa saltare, non servirà a molto.

Ricordati, cara freelance nel regno di Oz, che tu già indossi le scarpette fatate con le quali incamminarti.
Presto o tardi, ti accorgerai anche tu che, tutta la paura che provi verso il traguardo del tuo cammino, si dissolverà e capirai che in fondo la strada dell’autonomia non è così surreale, un po’ come quando la piccola Dorothy si accorge che questo famigerato e spaventoso mago di Oz é solo ed unicamente un essere umano.
Devi solo accorgertene e farne tesoro.
Sono certa che ce la farai!

 

Un giorno la paura bussò alla porta, il coraggio si alzò e andò ad aprire e vide che non c’era nessuno.

 

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