QUANDO UNA PICCOLA IMPRESA HA QUALCOSA DA INSEGNARE

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Alle pendici del Monte Sibilla, in un piccolo borgo montano prende vita l’azienda agricola “Michele”.
Ogni giorno la famiglia di Emanuele insieme ai loro collaboratori realizzano uno dei lavori più tradizionali e naturali del mondo: fare il pane.
Amano quello che fanno e lo si vede dalla ricerca delle materie prime fino alla valorizzazione dei loro prodotti.

Ma cosa contraddistingue inoltre l’azienda “Michele” da un altro forno?
La loro pagina è seguita da più di 4.500 persone e i loro post arrivano a ricevere oltre 100 like.
Infatti la loro pagina potrebbe essere un esempio di social marketing ben fatto!
Bando alle ciance, lasciamo che sia lo stesso Emanuele a spiegarci come fa ad ottenere certi risultati e come sfruttare appieno, in modo pratico, la propria pagina.

 

Qual è il vostro rapporto con Facebook? 
Il nostro rapporto con questo social nasce dapprima con l’utilizzo del mio profilo privato. Dopo di che, grazie all’aiuto di un’azienda specializzata, abbiamo trasferito le informazioni riguardanti la nostra attività sulla pagina arricchendola costantemente di contenuti.
La pagina è seguita contemporaneamente da me e da mia moglie la quale si occupa soprattutto delle fotografie, dei video e della stesura finale dei testi. Una collaborazione fatta di step: io consiglio e mi esprimo su cosa è importante comunicare al livello di immagini e contenuti e lei trasforma il tutto in testi e foto. La mente e il braccio. Una collaborazione vitale.

 

Avete un piano editoriale oppure improvvisate?
Entrambe le soluzioni. Ci piace l’idea di sfruttare i social in maniera positiva, per entrare in confidenza con i nostri fan che sono spesso anche nostri clienti.
Vogliamo renderli partecipi e consapevoli della nostra attività cercando di non annoiarli, ma di rendere i contenuti di facile comprensione anche se a volte i testi sono lunghi rispetto agli standard consigliati. Quindi alterniamo informazioni di servizio a contenuti che catturano momenti di vita quotidiana, ma anche a consigli sull’alimentazione che abbiamo personalmente sperimentato. Non abbiamo schemi rigidi però cerchiamo di non essere lontani dalla pagina per più di una settimana. Il 100% dei post vengono realizzati con cibo che stiamo per consumare o che andremo a consumare in giornata. Non c’è finzione in ciò che raccontiamo.

 

Il social vi ha aiutato dopo il sisma. In che modo?
Ci ha aiutato moltissimo. Comunicare tutte le difficoltà è stato fondamentale, soprattutto per aggiornare chi era seriamente preoccupato per noi ma che non voleva disturbarci al telefono visto il momento delicato. Ci è stato molto di conforto sentire l’enorme e calorosa solidarietà da parte di tante persone. Abbiamo potuto condividere il disagio e far sapere come si organizzava l’azienda giorno dopo giorno.

 

Hai utilizzato campagne Ads e sponsorizzazioni?
Solo un paio di volte perché non abbiamo mai avuto abbastanza prodotto che valesse la pena di far rientrare in una sponsorizzazione. Le reputiamo pero’ molto utili e con molta probabilità le useremo in futuro. I like vengono messi prevalentemente in maniera spontanea o dietro nostro invito dai profili privati.

 

Come avete imparato a gestire il vostro profilo aziendale?
Inizialmente ci hanno dato delle dritte importanti i ragazzi dell’agenzia, che lavorano in questo settore…poi ci abbiamo preso gusto. Sia io che mia moglie non abbiamo fatto altro che sfruttare le nostre passioni. E’ stato un percorso molto naturale.

 

Avete trovato difficoltà nella gestione della pagina? Se si, in che modo le superate?
Abbiamo difficoltà quotidianamente poiché il pubblico reagisce ogni volta in maniera diversa e inaspettata. Da un post che ci si aspetta molti like se ne ottengono pochissimi e viceversa. Le abbiamo superate continuando a sperimentare senza mai mollare davanti a risultati scadenti.

 

Che consiglio dareste a un’azienda come la vostra per promuoversi con Facebook?
Sicuramente semplificare molto i messaggi da trasmettere, comprese le immagini, fare delle foto con la luce, avere costanza e soprattutto credere fermamente in ciò che si comunica. La spontaneità nasce dalla passione. Si deve essere convinti del prodotto promosso sulla pagina. I primi consumatori devono essere gli amministratori della pagina stessa. Rispondere sempre a tutti. Cercare di instaurare un dialogo con il pubblico. Essere sempre educati e rispettosi. Non parlare di politica ed evitare come la peste la negatività. Cercare di mettere di buon umore tutti i lettori, così da ricevere in cambio energia positiva.

 

Quale sarà il prossimo passo dell’azienda agricola Michele per essere ancora più social?
Ci piacerebbe aprire un canale youtube per avvicinarsi di più a chi è attento all’alimentazione. Non solo per promuovere i nostri prodotti ma per indirizzare le persone verso uno stile di vita piu’ sano, per vivere maggiormente in armonia con se stessi e l’ambiente che ci circonda, per poter essere di esempio e capaci di ispirare gente che ispiri altra gente.

 

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L’azienda agricola “Michele” è un forno e un agriturismo tra le colline marchigiane che vive grazie al lavoro di Emanuele, Daniela insieme ai loro collaboratori.

Seguili su Facebook e ovviamente se sei in zona, passa ad assaggiare i loro prodotti buonissimi!

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